Fenestraz (Nissan) in pole in Sudafrica. Maserati in prima fila con Günther

Sacha Fenestraz con la Nissan in pole nel E-Prix del Sudafrica
CITTÀ DEL CAPO – Finalmente Nissan! Finalmente Maserati! Al termine di qualifiche costellate da incidenti il pilota francese della scuderia giapponese Sacha Fenestraz...

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CITTÀ DEL CAPO – Finalmente Nissan! Finalmente Maserati! Al termine di qualifiche costellate da incidenti il pilota francese della scuderia giapponese Sacha Fenestraz ha conquistato la pole della prima gara sudafricana della Formula E, la quinta della nona stagione. Almeno alla vigilia dell'ePrix, l'Italia si è ritagliata un po' di gloria: perché il responsabile della squadra nipponica è l'italiano Tommaso Volpe e perché Maximilian Günther, il più veloce nei test ufficiali dello scorso dicembre a Valencia, ha portato la Maserati “Tipo Folgore” in prima fila. In questo scorcio iniziale di campionato non era mai successo.

La gara scatterà poco dopo le 15 con Fenestraz (3 punti guadagnati in classifica) e Günther davanti, a contendersi le posizioni che contano in un ePrix che tutti prevedono essere il più veloce in assoluto della stagione su un tracciato in cui i sorpassi vengono immaginati difficili. Il francese era stato il più rapido nel proprio raggruppamento (in assoluto, invece, il miglior crono era stato ottenuto da Rneé Rast, della Neom McLaren) tanto da dover sfidare il quarto dell'altra qualifica, un “cliente” difficile come il connazionale Jean Eric Vergne (Ds Penske), battuto per appena 53 millesimi. Nella semifinale Fenestraz si è sbarazzato di Nick Cassidy (Envision), che aveva eliminato il leader del mondiale, Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), con un margine quasi doppio, prima di disporre di Günther con un giro velocissimo e perfetto, addirittura sotto il minuto e otto secondi (1:07.848).

Come Fenestraz, anche il tedesco aveva dovuto subito affrontare un connazionale: il pilota della Maserati si è concesso il lusso di battere Rast e poi, in semifinale, Mitch Evans (Jaguar Tcs). Il neozelandese si era qualificato per il secondo turno dopo l'errore di Sébastien Buemi (Enivision) sul giro secco. La soddisfazione della casa del Tridente è mitigata dall'incidente di Edoardo Mortara, andato contro le protezioni nella curva 9 con le quali aveva già fatto i conti Buemi nelle libere. Anche l'esperto Sam Bird (Jaguar Tcs) ha finito anzitempo le qualifiche.

La notizia del giorno è però la griglia ridotta: le monoposto Gen3 al via saranno solo 18 e non 22. Mahindra e la scuderia cliente Abt Cupra hanno rinunciato a partecipare alla gara per ragioni di sicurezza. Il bolide elettrico ha evidenziato problemi alla sospensione posteriore e il costruttore ha ragionevolmente e responsabilmente deciso di azzerare i rischi. I primi sospetti sull'affidabilità della vettura erano emersi già nelle libere e segnalati da Lucas Di Grassi, pilota della scuderia ufficiale. I tifosi sudafricani che speravano di sostenere il campione di casa, Kelvin van der Linde (Abt Cupra), dovranno dirottare le proprie attenzioni sugli altri assi del volante.

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Il Gazzettino