Diriyah, classifica stravolta a gara ampiamente finita. Niente doppietta per BMW: Günther retrocesso. Di Grassi al 2°posto

L'Audi di Lucas di Grassi sale al secondo posto a Diriyah per la penalità inflitta alla BMW di Guenther
AD DIRIAYH – La Formula E va sempre più forte su strada e sui media, ma non fuori. Nel secondo EPrix della sesta stagione, ad Ad Diriyah, la classifica è stata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
AD DIRIAYH – La Formula E va sempre più forte su strada e sui media, ma non fuori. Nel secondo EPrix della sesta stagione, ad Ad Diriyah, la classifica è stata stravolta a gara ampiamente finita per effetto di una serie di sanzioni che hanno riguardato anche Maximilian Günther, il 22enne tedesco che aveva occupato la piazza d'onore sul podio. Non è la prima volta che accade e, inevitabilmente, lascia aperte questioni sulla credibilità di questa disciplina che dovrebbe rappresentare l'avanguardia in fatto di connettività e tecnologia.



Ai drive-through inflitti a gara in corso a Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah) e ad Mitch Evans (Panasonic Jaguar) ed a gara praticamente terminata ad Andrè Lotterer (Tag Heuer Porsche) si sono aggiunte quelli virtuali (24 secondi). Una è toccata a Günther, che almeno provvisoriamente aveva regalato alla Bmw i Andretti una prestigiosa e storica doppietta (la seconda nella storia della Formula E dopo quella della Ds Techeetah). Il tedesco è scivolato dal secondo all'undicesimo posto.


Il debuttante Nyck De Vries (Mercedes-Benz Eq) aveva chiuso in settima posizione l'ePrix saudita, archiviando con un doppio piazzamento nella Top 10 la trasferta araba. A gara finita, tuttavia, ha dovuto scontare una doppia penalità: un drive-through virtuale (come per il tedesco per aver superato in regime di Safety Car) più altri 5 secondi per un'altra infrazione. Della sua rimonta (partiva 22°) non è rimasto quasi niente: 16°. Oliver Turvey (Nio 333), che aveva portato a punti la scuderia cinese, è stato squalificato per l'uso di energia oltre i limiti.


Alla luce dei provvedimenti dei commissari, Lucas di Grassi (Audi Sport Abt) e Stoffel Vandoorne (Mercedes-Benz Eq) hanno guadagnato una posizione. Per il brasiliano significa la piazza d'onore, per il belga il secondo terzo posto consecutivo. Edoardo Mortara (Rokit Venturi) è rimasto a piedi del podio, seguito da Oliver Rowland (Nissan e.Dams), Daniel Abt (Audi Sport Abt) e James Calado (Panasonic Jaguar). Altri tre sono stati “risucchiati” nella Top 10 (in precedenza erano già stato penalizzato anche Sébastien Buemi, Nissan e.Dams) : i due piloti della Ds Techeetah Jean Eric Vergne (partito 23°), ottavo, e Da Costa (decimo).


La Geox Dragon è andata a punti (2, nona posizione) con Brendon Hartley. Nella classifica piloti, Vandoorne (30) ha così ridotto a 5 i punti di distacco dal leader Alexander Sims (Bmw i Andretti). Sam Bird è rimasto fermo a 26, Rowland è salito a 22 seguito da un terzetto a quota 18: di Grassi, Lotterer e Mortara. L'avvicendamento più importante è avvenuto nella graduatoria a squadra che ha la Mercedes-Benz Eq quale nuova capolista a 38 con un margine di due punti sulla Envision Virgin. La Bmw i Andretti è stata declassata al terzo posto (era prima) a quota 35. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino