Audi in passerella nell'ottava tappa. Ekström davanti a Peterhansel e Sainz quarto per 3''. Loeb guadagna 7' su Al-Attiyah

Stéphane Peterhansel
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WADI AD DAWASIR – Prova di forza di Audi che vinto l'ottava tappa della Dakar 2022 piazzando tre auto fra le prime quattro. La frazione – 830 chilometri, spostamenti inclusi – è andata a Mattias Ekström, alla sua prima affermazione nel rally raid con il buggy elettrico ad autonomia estesa Rs q e-tron. Lo svedese ha preceduto di 49'' il compagno di scuderia Stéphane Peterhansel. Il podio è stato completato da Sébastien Loeb (Bahrain Raid Xtreme) che nonostante l'ennesima foratura ha impedito per soli 3 secondi la tripletta da parte del costruttore tedesco.

Carlos Sainz, che ha già una vittoria di tappa e tre terzi posti all'attivo con il buggy Audi, è arrivato quarto a 3.11'' da Ekström. Il risultato conforta il marchio dei Quattro Anelli, che ha investito sul progetto Dakar con un progetto pluriennale e di ampio respiro. Grazie al risultato di oggi, lo scandinavo ha guadagnato due posizioni ed è undicesimo nella classifica generale a soli 9 minuti dal francese Mathieu Serradori (decimo), in gara con un Century Cr6 della Srt Racing.

Peterhansel, che quando non ha avuto problemi tecnici si è sacrificato per i compagni di squadra cedendo pezzi di carrozzeria, è stato gratificato dal primo podio con la Audi, anche se le sue aspirazioni erano altre. Per la Toyota l'ottava frazione non è stata delle migliori. L'Hilux meglio piazzato è stato quello di Henk Hategan (Gazoo Racing), quinto al traguardo, seppur ad appena 9'' da Sainz. Orlando Terranova, compagno di squadra di Loeb, ha chiuso sesto, mentre la prima Mini, guidata dal polacco Jakub Przygonski (X-Raid Jcw Team), compare all'ottavo posto

Il nome del veicolo di Loeb, Hunter (cacciatore), è anche la missione del francese, che ha rosicchiato 7 minuti a Nasser Al-Attiyah (Toyota Gazoo) nella classifica generale. Il qatarino resta saldamente al comando della corsa, ma il suo vantaggio sul francese è sceso a poco meno di 38 minuti. Yazeed Al Rajhi (Overdrive Toyota) è ancora sul podio virtuale, ma rende oltre 15 minuti a Loeb.

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Il Gazzettino