Mazda, il bilancio tiene grazie all'Europa: volumi a -9% nell'ultimo esercizio

Lo stemma Mazda
HIROSHIMA - Mazda Motor Corporation ha ufficializzato il secondo esercizio con volumi in calo dopo tre di record di vendite consecutive, culminati nel marzo del 2018 con 1.631.000...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
HIROSHIMA - Mazda Motor Corporation ha ufficializzato il secondo esercizio con volumi in calo dopo tre di record di vendite consecutive, culminati nel marzo del 2018 con 1.631.000 unità commercializzate. Il bilancio successivo era stato archiviato a quota 1.561.000 mentre quello che va dall'aprile del 2019 al marzo del 2020, cioè l'anno fiscale giapponese, è stato chiuso con 1.419.000 vetture targate a livello globale.


Sulla flessione del 9% (le previsioni contenute nel documento finale dell'ultimo esercizio erano di una crescita del 4% a 1.618.000) hanno inciso gli effetti del coronavirus. La casa di Hiroshima parla di un «impatto sostanziale sull'andamento delle vendite». L'Europa è il mercato che ha regalato le maggiori soddisfazioni a Mazda, perché il calo è stato contenuto e la quota di mercato si è mantenuta all'1,4% con 264.000 unità. Su base annua, i volumi sono scesi del 6% sia in Giappone (202.000 esemplari) e Nord America (397.000). In Cina, il mercato sul quale la pandemia si è abbattuta più a lungo per la parte relativa all'anno fiscale giapponese, il costruttore che quest'anno celebra il secolo di vita ha ceduto il 14% (212.000 pezzi).

Il presidente Akira Marumoto ha tuttavia potuto presentare ricavi per un totale di 28,3 miliardi. A parità di cambio (1 euro/121 yen), Mazda ha generato volumi inferiori di poco più di 1,1 miliardi rispetto all'esercizio scorso. L'utile netto è stato decisamente più penalizzato ed è sceso da 525 a 100 milioni di euro a fronte di un margine operativo di 360 milioni (686 un anno fa). Agli azionisti, fra cui anche Toyota che controlla il 5% del capitale, andranno 35 yen per titolo, ossia meno di 30 cent.


«Mazda continua ad avere successo in Europa, in particolare con i nostri due modelli di nuova generazione, la Mazda3 e la Mazda CX-30», ha osservato Marumoto. Che ha anche sottolineato come malgrado la pandemia la filiale del Vecchio Continente, dove sta per lanciare la propria prima elettrica, la MX-30, abbia «fornito un contributo significativo alla nostra attività nel corso dell’ultimo esercizio finanziario». La casa nipponica ha precauzionalmente deciso di non azzardare previsioni per l'esercizio appena cominciato né in relazione agli utili né ai dividendi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino