Audi R18 e-tron in pole a Le Mans è la prima volta di una vettura ibrida

L'Audi R18 e-tron ibrida numero 2 impegnata a Le Mans durante le prove della 24 Ore
LE MANS - L’Audi R18 e-tron quattro sarà la prima auto ibrida a partire in pole position alla 24 Ore di Le Mans. André Lotterer ha infatti fermato ieri sera...

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LE MANS - L’Audi R18 e-tron quattro sarà la prima auto ibrida a partire in pole position alla 24 Ore di Le Mans. André Lotterer ha infatti fermato ieri sera poco dopo le 22 i cronometri su 3’23”787 battendo di quasi due secondi il tempo fatto registrare lo scorso anno per partire in prima fila nella corsa più famosa del mondo. Il pilota rancese è stato l’unico a scendere sotto la barriera del 3’24” e chi vi è andato più vicino è l’Audi R18 Ultra del trio Dumas/Duval/Gené dotata del solo motore diesel, segno che la maggior parte del miglioramento prestazionale è imputabile solo in parte alla propulsione ibrida, anche se le variabili sul circuito di Le Sarthe sono talmente tante, da rendere difficile un confronto. Fatto sta che tra le due gemelle diverse con i Quattro Anelli ci sono solo 291 millesimi, un margine insignificante su un tracciato così lungo e una competizione dove la velocità pura conta molto meno che in altri tipi di gara.


Proprio per questo fa paura la Toyota che ha piazzato la prima delle sue TS030 al terzo posto con un 3’24”842, dunque poco più di un secondo dalla pole, un ottimo risultato per un’auto al debutto confermato dal quinto posto dell’altra monoposto guidata dal terzetto Wurz/Lapierre/Nakajima e che ha fermato il cronometro solo mezzo secondo dopo, battuta dall’altra Audi R18 e-tron quattro che ha nel proprio equipaggio Rinaldo “Dindo” Capello, primo degli italiani. Il gradino più basso del podio è stato acciuffato da Anthony Davidson che con Duval e Gené potrà marcare da vicino i prototipi tedeschi che partiranno dalla prima fila.

Ottimo anche il debutto di Andrea Bonanomi che partirà con Jarvis e Rockenfeller in sesta posizione a bordo della sua R18 TDI Ultra mentre prima delle auto non ufficiali è la HDP Honda della Strakka Racing guidata da Laventis/Watts/Kane viaggiando a quasi 6 secondi dalla pole. L’Italia si valere anch con la Ferrari 458 Italia Luxury Racing che si piazza nella pole virtual della categoria GTE guidata da Frederic Makowiecki che vale il 34mo posto nello schieramento di partenza. Qualche problema tecnico ha invece relegato l’avveniristica Nissan Deltawing al 29mo posto generale sulla griglia centrando comunque l’obiettivo di rientrare tra i primi trenta e dimostrando doti di velocità incredibili per un’auto da soli 300 cv.

I tempi delle prove ultime prove ufficiali

1 Fässler/Lotterer/Tréluyer (Audi R18 e-tron quattro) 3m 23.787 s
2 Dumas/Duval/Gené (Audi R18 ultra) 3m 24.078s
3 Davidson/Buemi/Sarrazin (Toyota) 3m 24.842s
4 Capello/Kristensen/McNish (Audi R18 e-tron quattro) 3m 25.433s
5 Wurz/Lapierre/Nakajima (Toyota) 3m 25.488s
6 Bonanomi/Jarvis/Rockenfeller (Audi R18 ultra) 3m 26.420s
7 Leventis/Watts/Kane (HPD Honda) 3m 29.622s
8 Prost/Jani/Heidfeld (Lola-Toyota) 3m 29.837s

9 Belicchi/Primat/Bleekemolen (Lola-Toyota) 3m 31.866s
10 Bourdais/Minassian/Ara (Dome-Judd) 3m 33.066s Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino