I veri nemici dell'Europa non sono gli euroscettici ma coloro che non vogliono cambiare questa Ue

I veri nemici dell'Europa non sono gli euroscettici ma coloro che non vogliono cambiare questa Ue
Egregio direttore,  al vertice di Salisburgo di questi giorni il Presidente del Consiglio Europeo D. Tusk ha rimproverato...

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Egregio direttore, 

al vertice di Salisburgo di questi giorni il Presidente del Consiglio Europeo D. Tusk ha rimproverato al governo italiano di farsi propaganda elettorale tramite la politica dei flussi migratori. A parte il fatto che viene da un Paese, la Polonia, che si rifiuta di accogliere la sua quota di rifugiati anche se gode dei vantaggi dell'Unione Europea, il sig Tusk dimostra ancora una volta che alcuni euroburocrati hanno un concetto confuso di democrazia. Un governo democratico è tenuto a realizzare la volontà del popolo che lo ha eletto e se la politica dei flussi migratori dell'attuale governo di Roma riscuote sempre più consensi forse a Bruxelles qualcuno almeno dovrebbe porsi la domanda se è più giusto fare quanto richiesto dagli elettori o assecondare i burocrati attaccati alle poltrone del potere
Mauro Cicero
Mogliano Veneto (Tv)


Caro lettore, 

il principale problema dell'Europa sono gli europei o, per meglio dire, una larga parte della classe dirigente europea. A Bruxelles e in altri consessi Ue il tratto comune di molti presunti europeisti è la difesa strenua e acritica dell'esistente. Nei palazzi del potere Ue prevale l'indisponibilità a mettersi in discussione e a mettere in discussione un decennio almeno di politiche sbagliate anche a fronte di risultati elettorali che parlano chiaro. Basta volerli capire. Tusk ne è un esempio. Purtroppo non c'è consapevolezza che un'Europa come quella che conosciamo e abbiamo conosciuto in questi anni è destinata al declino. Se non alla deflagrazione. Economicamente siamo già stati surclassati da Stati Uniti e Cina, sul piano monetario l'euro ha perso il ruolo di alternativa al dollaro che aveva conquistato nei primi anni della sua nascita, una vera politica della difesa non è mai esistita. Se a queste debolezze si unisce una politica vaga, senza cuore e coraggio e sempre più distante dalle popolazioni, cosa ci resta? La realtà è che i veri nemici dell'Europa, i responsabili della sua decadenza, sono coloro che a parole la difendono ma non fanno nulla per cambiarla. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino