Egregio direttore, ecco cosa ha scritto la professoressa Annalisa Savino dirigente scolastica, insomma preside, del liceo Leonardo Da Vinci di Firenze dopo i noti episodi...
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Egregio direttore,
ecco cosa ha scritto la professoressa Annalisa Savino dirigente scolastica, insomma preside, del liceo Leonardo Da Vinci di Firenze dopo i noti episodi verificatisi nella sua scuola: "Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti.". Mi chiedo: meritava tutto questo putiferio?
L.G.
Treviso
Caro lettore,
non so se sia possibile intervenire in questa polemica senza finire nel tritacarne delle polemiche partigiane. Ci provo comunque. Quando ho letto il testo della professoressa Savino, di cui lei ha citato il brano centrale e più commentato, ciò che in realtà mi ha colpito è stata la banalizzazione del fascismo che in esso era contenuta e il messaggio distorto che, in tale senso, poteva derivare da quelle parole.
Il Gazzettino