Bastano pochi clic per affittare una camera online a turisti. Pochi sono anche i controlli fiscali, almeno per ora. Ma poche sono le garanzie, sulla privacy ad esempio. Derek...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quando l'uomo ha notato un buco di colore nero su un lato del dispositivo, ha capito che qualcosa non andava. Come ha raccontato a una televisione locale, l'uomo ha deciso di smontare il rilevatore trovando quello che si aspettava: una telecamera nascosta. La polizia, chiamata dalla coppia il 21 settembre, ha trovato un'altra telecamera in salotto che puntava al divano e al tavolo da pranzo. Non solo, nell'appartamento c'erano anche microfoni e altri dispostivi di archiviazione dati.
Wayne Natt, il proprietario dell'appartamento 56enne, accusato di voyeurismo, si è difeso dalle accuse della polizia sostenendo che utilizzava le telecamere per registrare degli scambi di coppia che organizza quando non affitta l'immobile e con il consenso delle coppie. Natt ha negato di aver registrato gli ospiti Airbnb ma Starnes ha reso pubblica un'immagine trovata sulla scheda SD che mostra lui e sua moglie che fissano la telecamera in camera da letto.
Voyeurismo o no, Natt affittava la proprietà su Airbnb da due anni. L'azienda ha fatto sapere di avere a cuore la privacy di suoi clienti e che «un nostro team ha raggiunto le forze dell'ordine locali per aiutarli con le indagini». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino