Marocchina nasconde l'auricolare sotto il velo, scoperto il trucco per passare l'esame per patente

La motorizzazione
MACERATA - Va a fare l’esame teorico di scuola guida con un auricolare Bluetooth che, dopo la prova, lancia dentro un cestino della spazzatura, senza immaginare di...

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MACERATA - Va a fare l’esame teorico di scuola guida con un auricolare Bluetooth che, dopo la prova, lancia dentro un cestino della spazzatura, senza immaginare di essere vista. È finita nei guai una donna marocchina, che si era presentata a fare l’esame per prendere la patente, come privatista. Che avesse qualcosa di sospetto l’esaminatrice lo aveva notato fin da subito. Era stata l’unica, infatti, a non posare sul tavolo il telefono cellulare. La donna, a gesti, aveva fatto capire di non averlo con sé. 

Tra l’altro, non parlava una sola parola di italiano. Era la seconda volta che la donna si presentava, dopo essere stata bocciata un paio di mesi fa. Ad un certo punto ha chiesto di avere le cuffie e, nonostante le evidenti problematiche con la comprensione dell’italiano, ha completato la prova, facendo soltanto un errore. Gli esaminatori hanno sentito puzza di bruciato e hanno chiamato il 113 per verificare eventuali irregolarità. Sul posto la polizia che ha provveduto a perquisire la donna marocchina. Con sé, a differenza di quanto aveva dichiarato poco prima all’esaminatrice, aveva un telefono cellulare. Era attivo anche il Bluetooth. Alcuni testimoni poi, che stavano facendo l’esame insieme a lei, l’hanno vista buttare nel cestino, all’arrivo degli agenti, un auricolare Bluetooth, che aveva posizionato in maniera strategica sotto il velo. Praticamente, da quello che è stato possibile ricostruire, con le cuffie in dotazione chi era dall’altra parte sentiva le domande e suggeriva, a quel punto, le risposte corrette e commettendo, come si diceva, un solo errore.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino