OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
È partiro ieri da Milano il tour (soldout) de Lo Stato Sociale, ma non è ancora ripartenza. «Ne siamo usciti migliori? Ne siamo usciti?» la voce fuoricampo di Fio apre con questa domanda il Recovery Tour dello Stato Sociale. Prima tappa a Milano, la città dove la band bolognese aveva suonato per l'ultima volta dal vivo. Era il Capodanno 2020 con ventimila persone in piazza Duomo. È passato un anno e mezzo, il cui frutto sono cinque ep solisti poi confluiti nell'album 'Attentato alla musica italianà ma anche una serie di norme che permettono solo a un migliaio di persone (soldout nel primo giorno di vendita) di assistere al concerto nel Castello Sforzesco. «Non facciamo finta che questa sia una ripartenza vera, perché - sottolinea Lodo dal palco - la metà dei nostri tecnici non è qui» per colpa proprio di queste regole che andrebbero cambiate. Ma una cosa è sicura: la voglia di stare insieme».
I concerti ripartono, da Patti Smith agli italiani: biglietti già in vendita per Muse e Queen 2022
E infatti il Recovery tour (già soldout le tappe di Bologna e Codroipo) è stato pensato come «una riabilitazione dello stare insieme» (copyright Alby), per come si può.
ESTATE IN CITTÀ MESTRE Il parco della Bissuola riparte nel segno della musica
La band avrebbe voluto suonarla fra i tanti (e soprattutto le tante) fans ma le normative non lo permettono. Quindi il modo per essere il più vicino possibile al pubblico è quella di sedersi al bordo del palco con le gambe a penzoloni e fare una versione acustica, con la gente che canta a squarciagola, anche stonando gloriosamente. Ma non importa, basta stare insieme, almeno per questa volta. Niente bis però, nonostante le richieste perché ormai è quasi mezzanotte e s'avvicina l'ora del coprifuoco
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino