Caffè, un futuro a rischio: clima e andamento dei mercati minacciano

Caffè, un futuro a rischio: clima e andamento dei mercati minacciano
Al termine del premio Ernesto Illy emergono anche i rischi per il futuro del caffè. «Sono due le grandi minacce alle colture del caffè: il clima e...

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Al termine del premio Ernesto Illy emergono anche i rischi per il futuro del caffè. «Sono due le grandi minacce alle colture del caffè: il clima e l'elevata volatilità legata agli andamenti dei mercati, dei cambi». A sostenerlo, in un'intervista all' Ansa, è Andrea Illy, presidente illycaffè, in occasione della cerimonia dei vincitori del 30/o Premio Ernesto Illy che celebra i produttori brasiliani di caffè. Per quanto riguarda il clima, «per adesso siamo ancora in grado di sviluppare un adattamento sufficiente a soddisfare i bisogni, ma sarà sempre peggio». La volatilità, invece, «rende incerta una pianificazione di tipo economico-finanziaria», ma l'approvvigionamento diretto, di cui siamo stati pionieri nel 1991, è una parte della soluzione: puoi remunerare direttamente il produttore con dei premi. «Quello del premio è un fenomeno che lentamente sta spingendo un «cambiamento culturale in Brasile e anche in altri Paesi», sostiene Illy.

 

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«Abbiamo sempre rifiutato lo sfruttamento, chiunque non abbia politiche nei confronti dei lavoratori ai massimi livelli, non lavora con noi». Dunque, quello che passa è «un messaggio: la qualità dà luogo a un valore a lungo termine fatto non solo di danaro ma anche di conoscenze, e questo crea affinità elettive». In altre parole, «gli standard qualitativi che noi richiediamo sono superiori a quelli di mercato, questo ci consente di trasferire conoscenza, uno ad uno ai produttori perché aumentino la qualità ma permette la tracciabilità fino al singolo chicco. Tracciabilità anche sul danaro che paghiamo, e così si crea una comunità che si rafforza di anno in anno», spiega il presidente della Illy. D'altronde, «non c'è sostenibilità senza qualità e viceversa». Infine, i premi: «È il Brasile a creare il modello, lì è nata l'internazionalizzazione. È da lì che giunge circa il 50 per cento dei nostri acquisti di caffè e che concentra le caratteristiche qualitative più importanti per l'espresso italiano», indica Illy. Che segnala la presenza di una donna tra i vincitori: «Le donne imprimono una qualità alla produzione, abbiamo sempre più donne premiate, in questo caso è una donna molto determinata»

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Il Gazzettino