Estate, rischio punture di vespe e insetti: ci si deve difendere così

Estate, rischio punture di vespe e insetti: ci si deve difendere così
Durante i mesi estivi le pagine di cronaca dei quotidiani si riempiono di casi di soggetti punti da api e vespe (imenotteri) che sviluppano gravi reazioni che richiedono un...

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Durante i mesi estivi le pagine di cronaca dei quotidiani si riempiono di casi di soggetti punti da api e vespe (imenotteri) che sviluppano gravi reazioni che richiedono un rapido ed efficace intervento medico per non evolvere in casi fatali. In merito a ciò, il consiglio direttivo della Sezione Triveneto di AAITO Associazione Allergologi Immmunologi Territoriali e Ospedalieri tiene a precisare che:




- La morte da puntura di imenottero è drammatica, tanto più perché rapida, imprevedibile ed inattesa. E’ importante però evitare allarmismi; le probabilità di morire per una puntura di imenottero sono molto basse se si considera che in tutta Europa sono stimate circa 20-30 morti l’anno e negli Stati Uniti circa 50 l’anno, numeri molto bassi.



- Il rischio per un soggetto che ha avuto una reazione non grave di avere una successiva reazione anafilattica è molto basso, del 5% circa. Viceversa nei soggetti che hanno già avuto reazioni gravi la probabilità di avere ancora reazioni gravi (fino alla morte) ad una successiva puntura è elevata (40-60%), ma solo se non vengono trattati o non hanno una corretta terapia d’urgenza da assumere. Esiste infatti la possibilità di diagnosticare e trattare l’allergia ad imenotteri; esiste un trattamento d’urgenza rappresentato dall’adrenalina, farmaco che tutti i soggetti sensibilizzati devono avere a disposizione e distribuita in dispositivi facilmente autosomministrabili dal paziente allergico; ed esiste l’immuno terapia desensibilizzante specifica (il “vaccino”) che offre un elevato grado di protezione (vicina al 100%), sicuramente indicata nei casi di gravi reazioni anafilattiche (in caso di reazioni meno gravi sarà lo specialista allergologo che valuterà il grado di rischio del paziente). L’indicazione è quindi quella di rivolgersi allo specialista allergologo solo in caso di reazioni gravi da puntura di imenottero e di non temere inutilmente se la reazione è stata solo locale. Gli indirizzi degli allergologi associati ad AAITO si possono trovare sul sito www.aaito.it



Dr. Maurizio Franchini - Coordinatore sezione Triveneto AAITO


Dr.ssa Beatrice Bilo’ - presidente AAITO
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Il Gazzettino