Sport business, procuratori "padroni" e gossip: l'intreccio di questi 3 elementi negativi - che nulla hanno a che fare con la pratica sportiva - ha...
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Il "I'accuse" di Dotto ha trovato subito sponda in decine di altri atleti di quasi tutte le discipline. Noi Veterani dello Sport di Venezia, sez. Ercole Olgeni (la prima ad essere fondata a Nordest oltre 40 anni fa), nel corso dell'assemblea a Fossalta di Piave abbiamo affrontato l'argomento e il nostro contributo al dibattito è una solidarietà totale agli atleti dei cosiddetti "sport minori" senza se e senza ma. Questo perchè la cultura sportiva si (ri)costruisce attraverso esempi virtuosi come quelli che l'UNVS (Unione naz. Veterani dello Sport) cerca di proporre all'attenzione di giovani e scuole nelle sue molteplici attività su tutto il territorio nazionale.
Per statuto i "Veterani" si sono associati proprio per fare da sprone e guida per i giovani, promuovendo iniziative tecniche, educative, formative, culturali e ricreative. Leggere sul primo quotidiano italiano - ma la critica non è certo limitata a questo episodio nè vuol essere "ad personam" - le presunte gesta manageriali di tale Wanda Nara è la negazione della cultura sportiva e un pessimo esempio per le nuove generazioni.
Ben altri sono i tempi e gli atleti virtuosi da segnalare all'attenzione come avverrà peraltro il prossimo 16 giugno a Bassano in occasione delle selezioni di atleta dell'anno dell'Unvs.
I Veterani dello Sport sezione di Venezia Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino