Era uno scienziato il cui lavoro è riconosciuto a livello internazionale, ma anche un medico sul campo, amato e apprezzato, primario dell’Unità operativa...
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Morto Valerio Nobili, medico dell'ospedale Bambino Gesù: malore fatale sulla bici
I funerali si svolgeranno domani, nel pomeriggio, a Monterotondo. Per ricordare Nobili si possono mettere in fila i suoi meriti professionali, era anche professore associato di Pediatria alla Sapienza; si possono riascoltare la parole della presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, Mariella Enoc: «Non è una perdita facile da accettare per noi, la nostra comunità da oggi è orfana di uno dei suoi migliori medici e scienziati. Alla moglie e alla famiglia non manchi la certezza che continueranno ad essere parte dell’ospedale a cui Valerio ha dedicato la vita professionale e la straordinaria umanità».
Oltre ai meriti scientifici, in molti del professor Nobili ricordano proprio l’umanità, era nato per essere medico, e sono numerose le famiglie a lui riconoscenti: molti di loro ieri hanno lasciato un messaggio di ricordo sulla bacheca Facebook dell’ospedale.
Racconta il professor Bruno Dallapiccola, direttore scientifico del Bambino Gesù: « Valerio Nobili rappresentava quella che deve essere la figura di chi lavora in un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, dove si deve garantire eccellenza assistenziale ed eccellenza nella ricerca a carattere transnazionale. Lui effettivamente era un eccellente clinico, molto moderno, molto disponibile, uno nato per fare il medico, con grande competenza professionale. Negli ultimi anni aveva poi concentrato la sua attenzione su una materia per il quale era riconosciuto come uno dei massimi esperti a livello internazionale: le malattie del fegato dei bambini, in particolare aveva studiato una complicazione molto comune, la degenerazione grassa del fegato, vale a dire la steatosi epatica.
Purtroppo è abbastanza comune, soprattutto in questi tempi in cui c’è una frequenza di bambini sovrappeso od obesi.
Il Gazzettino