Vaccino ai bambini fino ai 5 anni, Palù (Aifa): «Verosimile arriverà nei primi 6 mesi del 2022»

Dopo l'approvazione per la fascia 5-11 anni il presidente dell'Aifa anticipa il possibile arrivo del vaccino anche per i più piccoli

Dopo l'approvazione dei vaccino per i bambini nella fascia di età dai 5 agli 11 anni il prossimo step è mettere in sicurezza anche i più piccoli fino ai 5...

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Dopo l'approvazione dei vaccino per i bambini nella fascia di età dai 5 agli 11 anni il prossimo step è mettere in sicurezza anche i più piccoli fino ai 5 anni. Alla domanda se possibile che nel primo semestre del prossimo anno arrivino anche per loro il presidente dell'Aifa e membro del Cts Giorgio Palù ha ammesso che «non sono un divinatore ma è verosimile». Palù ha parlato a Sky Tg24 Live In Courmayeur aggiungendo che «Moderna e Pfizer stanno già facendo la sperimentazione nei più piccini, ma credo sarà una questione di qualche mese».

 

 

Contagi tra i bambini

Prima sarà l'Fda statunitense a dare il via libera. «La popolazione fino agli 11 anni - ha spiegato Palù - è quella che ha 300 casi per 100mila abitanti a settimana, l'incidenza più alta dell'infezione, ed è alta anche da 0 a 3». «Oggi - ha proseguito Palù - i bambini si ricoverano nella misura che è poco meno dell'1%. Non era così precedentemente con le varianti fino ad Alfa».

 

 

 

Variante Delta

La variante Delta è molto più contagiosa e più infettiva. Quindi anche i bambini, che prima non si infettavano, non trasmettevano l'infezione, non si ammalavano e non morivano, oggi si infettano, e succede anche fino ai 3 anni, ha spiegato Palù.

 

Vaccino 5-11 anni, nessuna reazione avversa

«Tremila bambini testati è più di quanti sono stati testati per il vaccino per la pertosse. Inoltre se consideriamo gli studi validativi, quelli di fase 3, che si fanno con un controllo di un vaccinato e uno no, sono all'incirca sui 20-30mila, il che vuol dire 15mila vaccinati. Quindi se noi prendiamo tremila bambini nella fascia 5-11 sono molto di più in proporzione rispetto a tutti gli adulti over 18». Ha spiegato Giorgio Palù sottolineando che negli Stati Uniti «4 milioni e 300mila bambini sono stati vaccinati. Una platea superiore a quella dei bimbi che potenzialmente dovrebbero essere vaccinati in Italia dai 5 agli 11 anni. La società scientifica di pediatria statunitense non ha segnalato nessun caso di reazione avversa grave in questi bambini. Ricordo inoltre che la somministrazione del vaccino ancti-Covid ai bambini è un terzo della dose di quella somministrata agli adolescenti».

 

 

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Il Gazzettino