Uomo investito da un treno, forti ritardi sulla linea Roma-Napoli: corse annullate a Termini

La linea è stata riattivata poco dopo le 20, ma il caos passeggeri accumulato durante la giornata per la soppressione di alcuni treni e il rallentamenti di altri, ha fatto...

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La linea è stata riattivata poco dopo le 20, ma il caos passeggeri accumulato durante la giornata per la soppressione di alcuni treni e il rallentamenti di altri, ha fatto vivere ore drammatiche ai pendolari che abitualmente usano la linea Roma - Formia - Napoli. Alle 16.25 si è verificato un investimento mortale di una persona da parte del treno Intercity 705, in prossimità della stazione di Campoleone. Ed è allora che la circolazione è andata letteralmente in tilt. Prima si sono fermati tutti i treni, poi Ferrovie ha cercato di smistare i convogli su altre linee come la Cassino o su rotte a binario unico rimaste libere, dove ovviamente velocità e frequenza è stata ampiamente ridotta.

«Si circola su un solo binario in direzione Roma. È invece in corso la riprogrammazione dei treni diretti verso Napoli. Trenitalia ha istituito un servizio di bus sostitutivo da Campoleone a Latina. Alcuni convogli della lunga percorrenza vengono istradati sul percorso alternativo via Cassino - hanno spiegato da Rfi-. I treni stanno registrando ritardi fino a 60 minuti, cancellazioni e limitazioni di percorso. La circolazione potrà tornare regolare terminati i rilievi dell'autorità giudiziaria».

Disagi per i pendolari diretti a sud che, da oggi pomeriggio, hanno affollato la stazione Termini di Roma.

Il blocco della linea ferroviaria per Napoli, via Latina, ha fatto annullare diverse corse e centinaia di viaggiatori sono rimasti fermi sulle banchine della stazione in attesa che i treni tornassero a viaggiare. A Termini molte persone hanno perso la pazienza. Ci sono state scene di rabbia. Solo verso le 20, dopo che la procura di Latina ha disposto la rimozione del cadavere dai binari, le corse sono potute ripartire, ma ai pendolari in attesa di tornare, si sono aggiunti quelli della "settimana corta", quelli usciti dagli uffici e molti studentim, che hanno preso d'assalto e affollato i convogli in partenza, sui quali sono saliti e hanno viaggiato «stipati come bestiame», hanno criticato in molti.

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Il Gazzettino