«Con le nuove tecnologie stanno aumentando a dismisura le infedeltà coniugali virtuali, che molto spesso diventano reali, attraverso i social network o i numerosi...
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«Ormai uomini e donne, mariti e mogli tradiscono con grande facilità e usando le stesse tecniche. Anche un solo flirt virtuale o un corteggiamento in chat, anche senza arrivare a vie di fatto, può costare caro sia per l'addebito della separazione che per eventuali azioni di risarcimento dei danni per infedeltà coniugale - prosegue Gassani - I giudici sono chiamati, di volta in volta, a verificare il contenuto dei messaggi in chat per comprendere bene dove finisca la giovialità ed invece inizi un corteggiamento vero e proprio tale da configurarsi come una infedeltà virtuale o il tentativo di un approccio vero e proprio e quindi di un appuntamento».
«Attenzione a frasi spinte e a apprezzamenti troppo osè all'amante virtuale: da soli potrebbero essere sufficienti a creare l'ennesima "guerra dei Rossi" - conclude Gassani -. Ma se una foto hard o una frase spinta possono di sicuro determinare una separazione e un addebito, attenzione anche a continui cuoricini che potrebbero convincere il giudice della esistenza di una infedeltà in atto. Secondo la giurisprudenza anche un infedeltà virtuale in chat o nei siti di incontri può essere sufficiente a rompere il rapporto fiduciario nella coppia e a determinare sanzioni identiche a quelle comminate tra veri e propri amanti infedeli».
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Il Gazzettino