«Il viaggio del jihadista è pronto». Perugia, progettava attentati: espulso marocchino

una precedente espulsione
PERUGIA - Preso e portato via. Perché la situazione stava diventando pericolosa. Perché quelle frasi su facebook hanno fatto realmente temere che fosse pronto a un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA - Preso e portato via. Perché la situazione stava diventando pericolosa. Perché quelle frasi su facebook hanno fatto realmente temere che fosse pronto a un attacco terroristico. Un marocchino 28enne, in Italia dal 2001, con precedenti per reati come resistenza a pubblico ufficiale, minacce, furto e ricettazione, è stato espulso oggi dal

territorio nazionale per motivi di pericolosità sociale.

A riferirlo è una nota del Viminale, che informa: «Il marocchino, già sottoposto alla misura della libertà controllata, è stato individuato essere l'utente social che ha pubblicato sul suo profilo facebook alcuni post dal tenore farneticante». 
In particolare, «lo straniero nei suoi commenti aveva manifestato con insistenza il desiderio di farsi giustizia per la morte del proprio fratello scrivendo, al termine di uno dei post, che il viaggio del jihadista era pronto. Lo scorso 8 giugno il marocchino è stato rintracciato dalla Digos di Perugia e, successivamente al rigetto della sua istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, gli è stato notificato il decreto di espulsione per motivi di sicurezza».

Oggi, «lo straniero è stato rimpatriato, con accompagnamento in Marocco, dalla frontiera dell'aeroporto di Bologna con un volo diretto a Casablanca. Con questo rimpatrio, il 52° del 2017, salgono a 184 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel Paese di provenienza dal gennaio 2015 ad oggi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino