Terremoto, Mattarella ai bambini delle scuole di Amatrice: «Ammiro il vostro coraggio»

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato ad Amatrice. Ad attenderlo il sindaco Sergio Pirozzi, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il capo...

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato ad Amatrice. Ad attenderlo il sindaco Sergio Pirozzi, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il commissario per il sisma Vasco Errani. Per il capo dello Stato la prima tappa è la scuola di San Cipriano.


«Spero di non aver disturbato la vostra lezione interrompendo la vostra concentrazione. So che questo Natale e questo Capodanno saranno molto diversi da quelli passati. In questo periodo di feste è normale che il pensiero vada ai momenti difficili e duri che avete passato. Dovete avere fiducia nel futuro: e i Natale e Capodanno nei prossimi anni torneranno ad essere belli come quelli di prima», ha detto Mattarella ad alcuni bambini della scuola.

L'emergenza terremoto «è una priorità avvertita da tutti i nostri concittadini in tutta Italia e con un concorso che ha fatto sentire coinvolti tutti gli italiani», ha detto poi il presidente della Repubblica ai cronisti, «Quello che è indispensabile e che sarà fatto è non abbassare mai l'attenzione e l'impegno nel corso del tempo».


Dal Parlamento, in occasione dell'ok di ieri al decreto terremoto, «è arrivato un bellissimo segnale di consenso generale e un contributo concreto e importante», ha detto Mattarella.


I più giovani «sono i protagonisti della carica per la ripresa, della motivazione e dell'impegno per la ripresa» dei luoghi colpiti dal sisma, ha sottolineato il presidente. Dopo aver salutato i bambini, Mattarella ha visitato il cantiere dell'area food disegnata dall'architetto Stefano Boeri e che sarà edificata in uno spazio dove, nelle vicinanze, è atteso l'arrivo di 25 casette. Il capo dello Stato si sta recando quindi al parco comunale dove c'è la lapide commemorativa delle vittime del terremoto. Ultima tappa ad Amatrice sarà la visita alla cosiddetta area zero.


«Ammiro il vostro coraggio, e anche la vostra serenità». Sono le parole che Mattarella ha poi rivolto ai ragazzi dell'Istituto comprensivo di Centrale di Acquasanta Terme, secondo quanto riferisce la dirigente scolastica Patrizia Palanca. «Non ci lasci, torni a trovarci» gli hanno detto alcuni ragazzi delle medie. I più piccoli hanno regalato al Capo dello Stato dei disegni, le classi IV e III un lavoro sulla Costituzione intitolato 2La legge che vorrei...".
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Il Gazzettino