Tar Lazio: «Dpcm Conte illegittimo su obbligo mascherine a scuola per i bambini sotto 12 anni»

Il Dpcm del 14 gennaio 2021 dell'allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che prevede l'obbligo di mascherine a scuola per i bambini sotto i 12 anni, è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Dpcm del 14 gennaio 2021 dell'allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che prevede l'obbligo di mascherine a scuola per i bambini sotto i 12 anni, è illegittimo ai soli fini risarcitori. Lo ha dichiarato la prima sezione del Tar del Lazio, presieduta da Antonino Savo Amodio.

 

Green pass obbligatorio a scuola, in oltre quattromila rischiano il posto 

Fauci: «Al fianco dei bambini solo con il vaccino»

 

Il ricorso

 

Il ricorso era stato presentato dai genitori di una bambina di 9 anni dell'Alto Adige che frequentava la scuola primaria. La coppia, assistita dagli avvocati Linda Corrias e Francesco Scifo, si è opposta all'imposizione dell'obbligo, imposto dal governo Conte, che prevedeva, per i bambini di età compresa tra 6 e 11 anni, di indossare la mascherina per tutto il tempo delle lezioni in aula.

I ricorrenti, si legge nel ricorso, «lamentano che l'imposizione dell'obbligo di indossare la mascherina, per tutto il tempo delle lezioni 'in presenza', sia immotivata e sia viziata da difetto di istruttoria in quanto adottata in contrasto con le indicazioni fornite dal Comitato tecnico Scientifico e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, senza fornire alcun supporto a sostegno di tale determinazione».

I genitori, inoltre, definendo la scelta del governo «sproporzionata e irragionevole», «lamentano che non sia stata adottata alcuna misura al fine di garantire che un minore, pur privo di patologie conclamate, possa essere esonerato dall'uso della mascherina in classe ove risenta di cali di ossigenazione o di altri disturbi o difficoltà».

 

 

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino