Con l'accusa di aver prelevato a forza 8 ovuli a una giovane infermiera spagnola per poi reimpiantarli, una volta fecondati, a tre donne già in lista d'attesa,...
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«È una persecuzione contro di me, un gravissimo errore giudiziario» ha protestato il medico che ha detto di essere trattato «peggio» di Enzo Tortora e ha ribadito che andrà a vivere in Russia. A deciderlo è stato il gup milanese Anna Magelli al termine dell'udienza preliminare nella quale Antinori originariamente era imputato assieme alle due segretarie, Marilena Muzzolini e Bruna Balduzzi, all'anestesista che lavorava alla clinica Matris, Antonino Marcianò, e a Gianni Carabetta, con il quale risponde di un episodio di presunta estorsione nei confronti di una donna che si era sottoposta alla fecondazione assistita.
Per i quattro il giudice, dopo aver accolto le richieste dei loro legali e stralciato la loro posizione, ha rinviato il procedimento al prossimo 12 settembre, mentre, su istanza degli avvocati Carlo Taormina e Tommaso Pietrocarlo, per il medico è andata avanti. Il ginecologo, prima della discussione delle parti e il suo rinvio a giudizio, ha reso interrogatorio e, dalle grida che si sono sentite nel corridoio al settimo piano del Palagiustizia milanese, pare non senza toni accesi. Toni che, oltre a preannunciare un processo con colpi di scena e polemiche, sono stati usati contro il pm Maura Ripamonti, titolare delle indagini, e contro la giovane spagnola che l'ha denunciato e ha fatto partire l' inchiesta che lo ha portato, lo scorso 13 maggio, agli arresti domiciliari.
Davanti ai giornalisti, ai quali si è presentato alternando il francese all'italiano, oltre ad affermare che è stato «un complotto per punire migliaia di coppie», ha parlato di «fumose dichiarazioni» di «una donna di malaffare» che «non è spagnola, ma una marocchina dei peggiori sobborghi di Casablanca». Una donna che si spacciava per infermiera ma che in realtà «faceva altri mestieri».
Frasi taglienti anche per il pubblico ministero: «Ho grande fiducia nella magistratura - ha spiegato -.
Il Gazzettino