Non solo caftani, borse e bijoux. In estate, il commercio abusivo si declina in varie forme e sulle spiagge gli ambulanti vendono anche generi alimentari: dalle bibite alle...
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Castelporziano, ha effettuato 25 sequestri di merci alimentari.
Nello specifico si tratta di prodotti privi di tracciabilità e conservati in maniera promiscua, conditi con salse lasciate sempre aperte al sole e agli agenti esterni, abbandonate sui carrelli di vendita alla mercé di insetti infestanti e topi.
Sequestrate anche 25 strutture mobili cariche di blocchi di ghiaccio per grattachecche, sciroppi, liquori, pannocchie, ciambelle e lieviti fritti con crema e cioccolato. I generi alimentari erano infestati da scarafaggi, formiche urticanti e sabbia trovata anche all' interno degli utensili usati per preparare granite e bibite dissetanti. Tutta la merce sequestrata è stata subito distrutta, unitamente alle strutture. Il mancato introito per i venditori abusivi é stato stimato intorno agli 80 mila euro.
E non è neanche la prima volta. Proprio pochi giorni fa sempre in spiaggia un'altra scoperta disgustosa. La polizia locale che ha passato al setaccio le spiagge libere di Ostia, lungomare Toscanelli, Duca degli Abruzzi, piazzale Magellano e il litorale di Castelporziano. Il bilancio? Pannocchie, bevande tenute in frigo pieni di feci di insetti infestanti, giocattoli non a norma, e occhiali senza certificato di garanzia di protezione dai raggi Uva. In tutto due tonnellate di prodotti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino