Non solo caftani, borse e bijoux. In estate, il commercio abusivo si declina in varie forme e sulle spiagge gli ambulanti vendono anche generi alimentari: dalle bibite alle pannocchie. Soltanto nell'ultimo fine settimana, il X gruppo della polizia locale di Ostia, operando sulle spiagge libere dal Porto turistico, lungomare duca degli Abruzzi, lungomare Toscanelli fronte ex colonia Vittorio Emanuele III, piazzale Magellano e poi spostandosi sempre sugli arenili pubblici di
Castelporziano, ha effettuato 25 sequestri di merci alimentari.
Nello specifico si tratta di prodotti privi di tracciabilità e conservati in maniera promiscua, conditi con salse lasciate sempre aperte al sole e agli agenti esterni, abbandonate sui carrelli di vendita alla mercé di insetti infestanti e topi.
Sequestrate anche 25 strutture mobili cariche di blocchi di ghiaccio per grattachecche, sciroppi, liquori, pannocchie, ciambelle e lieviti fritti con crema e cioccolato. I generi alimentari erano infestati da scarafaggi, formiche urticanti e sabbia trovata anche all' interno degli utensili usati per preparare granite e bibite dissetanti. Tutta la merce sequestrata è stata subito distrutta, unitamente alle strutture. Il mancato introito per i venditori abusivi é stato stimato intorno agli 80 mila euro.
E non è neanche la prima volta. Proprio pochi giorni fa sempre in spiaggia un'altra scoperta disgustosa.
Roma, pannocchie e ciambelle piene di scarafaggi vendute in spiaggia: 25 carretti sequestrati a Ostia
Lunedì 7 Agosto 2017La polizia locale che ha passato al setaccio le spiagge libere di Ostia, lungomare Toscanelli, Duca degli Abruzzi, piazzale Magellano e il litorale di Castelporziano. Il bilancio? Pannocchie, bevande tenute in frigo pieni di feci di insetti infestanti, giocattoli non a norma, e occhiali senza certificato di garanzia di protezione dai raggi Uva. In tutto due tonnellate di prodotti.