L'ordinanza della Regione Lazio firmata dal governatore Zingaretti è chiara: chi da oggi arriva nelle stazioni dove transitano treni ad alta velocità e intercity...
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Roma, a Termini e Fiumicino solo controlli per chi viene dal Nord. I medici: rischi di nuovi focolai senza il tracciamento
IL DIVIETO
Viene stabilito, inoltre, formale divieto per i «soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre» di spostarsi «in ingresso e sul territorio della regione», nel caso non fosse chiaro il dettato del dpcm anti-Covid per cui chi ha la febbre deve restare a casa. D'Amato teme che con la riapertura «non scaglionata» anche delle regioni del Nord più contagiate, il Covid possa tornare a fare capolino nella Capitale e dintorni sfuggendo ai radar della rete sanitaria territoriale, per questo ha spinto per un doppio controllo. Il rischio, però, è che all'appuntamento di oggi i gestori si facciano trovare impreparati anche perchè le direttive sono arrivate in corsa. Il Mit ha attivato la Protezione civile nazionale a supporto di Fs nella gestione dell'avvio della Fase 3 fino al 15 giugno. Il doppio controllo, dunque, almeno in questi primi giorni potrebbe non sortire gli effetti sperati, anche perché oggi, a quanto pare, i termoscanner nelle stazioni saranno attivi solo a Termini dove già avevano operato in Fase 1 del lockdown fino al 4 maggio. A ieri non era ancora definita la copertura di Tiburtina, dove pure arrivano ogni giorno una trentina di treni sull'asse Milano-Roma, e anche di Ostiense che accoglie soprattutto i convogli provenienti dalla Liguria e dal Piemonte. Ci sono problemi organizzativi e logistici da risolvere: chi porterà i viaggiatori al drive-in e dove saranno sistemati per trascorrere la eventuale quarantena? Durante la Fase 1, per esempio, a Termini, Fs dopo avere acquistato gli apparecchi aveva attivato con la Protezione civile, la Cri e la collaborazione dell'Ordine dei Medici di Roma un presidio medico con un dottore presente dalle 5 del mattino alla mezzanotte, smantellato il 4 maggio. Ma visto l'afflusso maggiore di viaggiatori che non avranno più bisogno di un'autocertificazione per muoversi, ora, il personale andrà rafforzato. «I segnali che arrivano anche da altre regioni non sono incoraggianti - dice Antonio Magi, presidente Omceo - con le persone circolerà anche il Covid».
Virus Roma, risalgono i contagi. La Regione: preoccupati per stazioni e aeroporti
Non basta. Chi vuole sfuggire a qualsiasi verifica potrebbe spostarsi utilizzando stazioni minori o muoversi in un coast to coast su imbarcazioni da diporto. La preoccupazione più grande, però, è quella per gli asintomatici che continueranno a sfuggire a ogni controllo. Le falle, insomma, potrebbero essere parecchie. Se negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, Adr sta misurando ormai di default la temperatura a tutti i passeggeri e se nelle principali stazioni ferroviarie il sistema comincerà a girare a pieno ritmo nei prossimi giorni, resta l'incognita di tutti coloro che si sposteranno da regione a regione con mezzi propri. Fra l'altro la paura di essere contagiati sta inducendo la maggior parte degli italiani a muoversi in auto piuttosto che su mezzi di trasporto condivisi con estranei.
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Il Gazzettino