Sul reato di immigrazione clandestina «auspico da tempo una riflessione: ostacola l'attività investigativa, perché migranti assumono istantaneamente la...
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«Procedimento definito in 4 mesi con ricorso non reclamabile e ricorribile solo per Cassazione». È questo il punto centrale del provvedimento messo a punto dal ministero della Giustizia per accelerare le procedure sulle domande di asilo e per far fronte «all'aumento esponenziale dei ricorsi» sulle istanze respinte.
Per prevenire fenomeni di radicalizzazione nelle carceri, si punta anche sull'integrazione dei detenuti di fede islamica. Lo ha spiegato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, rispondendo a un'interrogazione durante il question time. Un obiettivo da perseguire con una serie di misure, come l' intensificazione dei colloqui con educatori gli educatori, la presenza di mediatori culturali e di ministri di culto, importante sopratutto per «contenere fenomeni di leadership insidiosi». In quest'ottica è stato sottoscritto un protocollo di intesa con l'Unione delle Comunità islamiche. Si punta anche all'accrescimento culturale dei detenuti stranieri, a partire da corsi di alfabetizzazione.
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Il Gazzettino