Scossi, impauriti. È stata una notte di paura per l'ex premier Ciriaco De Mita e sua moglie Anna Maria Scarinzi, vittime di una rapina all'interno della loro...
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La banda, secondo una prima ricostruzione, era composta da quattro persone che - dopo aver eluso la sorveglianza del custode, che vive in una dependance della villa alle porte di Nusco - intorno alle 3.30 si sono introdotti all'interno indossando guanti e passamontagna. In casa c'erano soltanto De Mita, che nel febbraio scorso ha compiuto 90 anni, e sua moglie, che nonostante l'ora tarda si erano trattenuti in salotto e stavano per raggiungere la camera da letto. È qui che la donna si è trovata di fronte i ladri, i quali, a quanto si apprende, non erano armati.
Gli investigatori non escludono, anche sulla base del loro accento, che potessero essere originari di Paesi dell'Est europeo. Non c'è stata alcuna violenza. I malviventi hanno rassicurato la coppia e poi ordinato a De Mita di aprire la cassaforte. Dopo averla svuotata di monili, preziosi e gioielli in oro, con estrema calma hanno lasciato l'abitazione e si sono dileguati a piedi scegliendo probabilmente come via di fuga la zona di campagna retrostante la villa. È la seconda disavventura per l'ex leader democristiano, e sua moglie, nel giro di 24 ore. Ieri, infatti, Anna Maria Scarinzi è finita nel registro degli indagati della Procura di Avellino, con altre nove persone, nell'ambito di una inchiesta su un presunto giro di false fatture che ha portato la Guardia di Finanza a sequestrare le strutture della onlus Aias, attiva nel settore della riabilitazione nei comuni di Nusco e Calitri.
I sigilli fanno seguito alla chiusura del centro Aias di Avellino, avvenuta lo scorso febbraio per iniziativa della Asl, per carenze igienico-sanitarie.
Il Gazzettino