«Si tratta di uno squilibrato sotto effetto di stupefacenti, il terrorismo non c'entra nulla». Il questore di Milano, Marcello Cardona, rassicura tutti a poche ore...
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«Poter affermare che non si tratta di terrorismo è già importante di questi tempi», ha dichiarato il questore durante l'incontro con la stampa in cui ha commentato anche i dati sul boom delle richieste di porto d'armi e la conseguente stretta sulle concessioni. «Da quando sono arrivato - ha detto - non ho mai smesso di firmare dinieghi». Le licenze di porto d'arma per uso caccia o sportivo (rilasciati o rinnovati) sono passati da 6.120 (nel 2015) a 5.983 (nel 2016); i dinieghi e le revoche da 271 a 606; il nulla osta per l'acquisto di armi da 105 a 79. Il questore ha poi spiegato che uno dei principali impegni del suo mandato sarà quello di cambiare la percezione della sicurezza nei cittadini.
L'attenzione del mattino, però, era tutta per quello che è accaduto in viale Monza. Al civico 38, davanti a un kebab che non ha mai chiuso dalla notte precedente, è scoppiata una lite fra tre extracomunitari. Ma quando sono arrivate le volanti, pochi minuti dopo la chiamata di una donna, in strada c'era solo il gambiano con i due coltelli. L'uomo alternava momenti di lucidità, con offese in italiano rivolte agli agenti, ad altri di evidente confusione mentale, durante i quali pronunciava frasi senza senso logico. Alla precisa domanda se abbia nominato Allah, la risposta della questura è netta: «Assolutamente no». E la sequenza registrata dai residenti conferma tutto. Una decina di agenti ha creato un cordone per evitare che l'uomo potesse scappare, l'approccio è stato quello del dialogo, interrotto solo da un passante che ha rovinato tutto cominciando a imprecare contro lo straniero. Un poliziotto è stato costretto ad allontanarlo con una leggera spinta. Per alcuni minuti gli agenti gli hanno chiesto di gettare le armi e lui ha risposto «butta tu la pistola».
Quando hanno capito che non c'era margine di trattativa è scattato lo schema: in tre si sono avvicinati lentamente e con una mossa sincronizzata hanno spruzzato lo spray al peperoncino.
Il Gazzettino