Dodici migranti morti sotto gli occhi dei bambini: è la denuncia di Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch Italia. «Sapevamo tutti da sei giorni che queste persone...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono morte tra stenti e annegamento nel tentativo di raggiungere le imbarcazioni avvistate in vicinanza.
«Insieme a loro, sono almeno altri quattro - sottolinea Linardi - i casi segnalati da Alarm Phone, oltre agli avvistamenti da parte degli assetti di Frontex, negli ultimi giorni. Per nessuno di essi alcuna autorità si è mossa. Alcune persone sono arrivate autonomamente sulle coste siciliane, altri sono stati soccorsi dalla Ong Aita Mari che si trova ancora in mare senza un porto sicuro. Lo stesso vale per Alan Kurdi». Da entrambe le navi «si sta assistendo a uno stillicidio di sbarchi di persone singole per motivi medici». Quindi per ora, denuncia ancora la portavoce di Sea Watch, l'unico modo per raggiungere le coste europee «è solo in presenza di condizioni mediche sufficientemente gravi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino