Terminate le prove scritte dell'esame di Maturità, si comincerà, tra oggi e domani, con gli esami orali. Addio alla tesina, che fino allo scorso anno consentiva...
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Da Fedez a Sfera Ebbasta: quando gli idoli dei nostri figli non hanno neanche la maturità
Le commissioni d'esame coinvolte quest'anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla Maturità sono 520.263. Tra le novità dell'orale, gli studenti troveranno davanti a loro tre buste precedentemente predisposte dalla stessa commissione: all'interno ci saranno alcuni materiali per avviare i colloqui. Sono previste tante buste quanti sono i candidati più due unità, in modo tale da assicurare anche all'ultimo candidato la possibilità di scegliere tra tre buste.
Ma come è nata l'idea delle buste? «Da un principio fondamentale di equità - ha spiegato nei giorni scorsi il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti -. Negli anni scorsi succedeva che anche nella stessa scuola, con commissioni diverse, c'erano delle valutazioni con differenze anche marcate». Ora l'avvio del colloquio sarà simile per tutti, legato alla casualità ma con un materiale che comunque potrà dare spazio alle conoscenze acquisite dagli studenti ma anche alla capacità di costruire un discorso, da parte dei ragazzi, a partire da uno spunto. «Una scelta voluta fortemente da me», ha sottolineato il ministro Bussetti rivendicando l'idea della novità di quest'anno
La commissione alla fine dell'esame, che durerà 40-60 minuti, assegnerà un punteggio: avrà a disposizione un massimo di 20 punti per la valutazione del colloquio. Ma come è nata l'idea delle buste? «Da un principio fondamentale di equità - ha spiegato nei giorni scorsi il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti -. Negli anni scorsi succedeva che anche nella stessa scuola, con commissioni diverse, c'erano delle valutazioni con differenze anche marcate». Ora l'avvio del colloquio sarà simile per tutti, legato alla casualità ma con un materiale che comunque potrà dare spazio alle conoscenze acquisite dagli studenti ma anche alla capacità di costruire un discorso, da parte dei ragazzi, a partire da uno spunto. «Una scelta voluta fortemente da me», ha sottolineato il ministro Bussetti rivendicando l'idea della novità di quest'anno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino