Immigrati maltrattati, frodi e truffe: arrestati gestori centri di accoglienza

Immigrati maltrattati, frodi e truffe: arrestati gestori centri di accoglienza
LATINA - Immigrati maltrattati e ospitati in strutture sovraffollate e con carenze igienico-sanitarie: lo ha scoperto la Polizia che ha arrestato sei persone responsabili di Onlus...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LATINA - Immigrati maltrattati e ospitati in strutture sovraffollate e con carenze igienico-sanitarie: lo ha scoperto la Polizia che ha arrestato sei persone responsabili di Onlus operanti nella gestione di diversi Centri di accoglienza straordinaria (Cas) in provincia di Latina. I reati ipotizzati nei confronti dei presunti responsabili sono, a vario titolo, falso, truffa aggravata, frode nelle pubbliche forniture, maltrattamenti.


Nel corso dell'indagine gli uomini della squadra mobile di Latina e quelli del Commissariato di Fondi hanno effettuato diversi sopralluoghi all'interno dei Centri, riscontrando gravi situazioni di sovraffollamento e carenze di natura igienico-sanitaria. Analizzando la documentazione depositata dai responsabili delle Onlus per la partecipazione ai bandi di gara indetti per l'accoglienza dei migranti, inoltre, i poliziotti hanno scoperto una serie di «gravi e sistematiche» violazioni nell'esecuzione degli obblighi assunti dai gestori dei Cas in sede di aggiudicazione delle gare.

Dalla intercettazione è infine emerso che una delle Onlus, di fatto, si spartiva la gestione dei richiedenti asilo con un'altra Onlus, senza alcuna comunicazione alla Prefettura di Latina.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino