Sono stati rinviati a giudizio dal gup di Roma Bernadette Nicotra, il comandante responsabile della sala operativa della Guardia Costiera, Leopoldo Manna e il comandante della...
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Naufragio dei bambini: due ufficiali di Marina e Guardia Costiera rischiano il processo
Naufragio a Lampedusa, entro novembre decisione del gip su responsabilità Marina e Guardia costiera
Roma, naufragio di migranti nel 2013: archiviata l'inchiesta sulla Marina
La delusione dei marinai indagati per la strage dei migranti: «Salviamo più vite di tutti»
Migranti, naufragio di Lampedusa: il gip respinge la richiesta di archiviazione
UN SETTIMANA PRIMA UN'ALTRA STRAGE DI BAMBINI A LAMPEDUSA - IL REPORTAGE di Laura Bogliolo
Il caso è quello del naufragio di un barcone di migranti avvenuto l'11 ottobre 2013 a largo di Lampedusa, nel quale morirono circa 300 persone, quasi tutte siriane. Tra le vittime sessanta di bambini. Sulla tragedia, fin dall'inizio, c'è stata l'ombra di un ritardo nei soccorsi: in particolare, un tardivo intervento sul posto della nave Libra della Marina Militare, che era nella zona, nonostante concitate telefonate dal peschereccio con richieste di aiuto.
Sullo sfondo della tragediala storia del medico siriano Mohanad Jammo, che è sopravvissuto al naufragio, nel quale sono morti due suoi figli: si è sempre opposto alle richieste di archiviazione delle inchieste. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino