Il Senato ha dato l'autorizzazione al processo contro Salvini per il caso Gregoretti. Ma cosa rischia ora l'ex ministro dell'Interno? In ballo ci sono pene che vanno...
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La nave della Guardia Costiera Gregoretti fu bloccata da Salvini a Catania, il 26 luglio scorso, e poi dal 28 al 31 luglio nel porto di Augusta, dove si era recata su indicazione del Comando generale della Capitaneria di Porto. Già allora ci fu una diversa valutazione tra Procura di Catania, che il 30 luglio fece effettuare una ispezione sanitaria sulla nave, e quella di Siracusa, che il 31 sollecitò lo sbarco dei naufraghi. Anche a sbarco avvenuto, la magistratura ha considerato in modo diverso i fatti. La procura di Catania ha aperto subito una indagine per sequestro di persona, chiedendo però a settembre l'archiviazione «per manifesta infondatezza della notizia di reato».
Il Tribunale della città etnea, dopo ulteriori indagini (e un nuovo parere alla Procura, che ha confermato la richiesta di archiviazione) ha invece deciso diversamente il 28 novembre, imputando a Salvini il «reato di sequestro di persona, aggravato dalla qualifica di pubblico ufficiale, dall'abuso dei poteri inerenti alle funzioni esercitate, nonché di avere commesso il fatto in danno di soggetti minori di età».
Il Gazzettino