Sì ai simboli religiosi durante i comizi politici, no al bacio del rosario in Senato. La lezione sulla laicità dello Stato indirizzata al ministro dell'Interno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Durante gli eventi politici, Salvini può fare quello che vuole: può mostrare la propria fede ed essere orgoglioso di quello che in cui crede, giusto o sbagliato che sia. Ma quando parla da ministro dell'Interno non può essere di parte, non può presentarsi come fedele. L'Italia è un Paese laico». Secondo l' imam, primo segretario generale dell'Ucoii, l'Unione delle comunità e delle organizzazioni islamiche in Italia, quando martedì il vicepresidente del Consiglio ha baciato il rosario e invocato la Madonna in Senato «ha dimenticato il suo ruolo, ha dimenticato il fatto che in quel momento non rappresentava se stesso né il suo partito, ma il governo e tutto il popolo italiano». Il giudizio di Abu Shwaima non è più accomodante quando si tratta di guardare nel complesso ai risultati dell'esecutivo M5s-Lega.
«È un governo - spiega - che ha passato mesi a litigare invece di fare le cose di cui ha bisogno il Paese.
Il Gazzettino