Si chiamano elezioni regionali di settembre, ma guardano, come da tradizione, a Palazzo Chigi. Il centrodestra di Salvini, Meloni, Berlusconi ha chiuso sulle candidature per i...
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Discorso totalmente diverso per la maggioranza che sostiene Giuseppe Conte. Italia Viva - dopo aver annunciato la corsa solitaria del sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto, contro l'uscente Michele Emiliano - è pronta a presentarsi da sola anche in Liguria (dove Pd e M5S non riescono a trovare un'intesa sul civico e giornalista Ferruccio Sansa) e in Veneto (dove l'intesa giallorossa c'è su Arturo Lorenzoni, vicesindaco di Padova).
Tensioni anche in Campania: Vincenzo De Luca è pronto a centrare il bis, ma senza l'accordo con i pentastellati. Di sicuro la posizione di Italia Viva rischia di far perdere la coalizione che governa il Paese anche nelle regioni dove la partita è ancora aperta (Liguria e Puglia). Il centrodestra punta a fare incetta di governatori per mandare un messaggio a Conte, sperando che si ripeta quanto accadde nel 2000 al premier Massimo D'Alema che, davanti al ko in tre regioni, rassegnò le dimissioni. Uno scenario che potrebbe non dispiacere proprio a Iv. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino