Papa Francesco ringrazia il mondo del volontariato: prendete sempre esempio da Madre Teresa

di Franca Giansoldati

Città del Vaticano Piazza San Pietro stamattina era gremita di persone. C'era anche un gruppo numeroso di suore di Madre Teresa individuabili sin da lontano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Città del Vaticano Piazza San Pietro stamattina era gremita di persone. C'era anche un gruppo numeroso di suore di Madre Teresa individuabili sin da lontano perchè erano una macchia di colore bianca e azzurra, il sari bordato di blu. Sulla loggia delle Benedizioni della basilica spiccava la suora dei lebbrosi, la piccola matita nelle mani di Dio. Un arazzo enorme e colorato di Madre Teresa. Domani verrà proclamata santa da Papa Bergoglio e con l'occasione il Papa ha voluto incontrare gli “operatori della misericordia”, i volontari, l'esercito di coloro che ogni giorno mandano avanti mense, ospedali, orfanotrofi, ostelli, ricoveri, o danno sollievo a chi sta nei guai, o soccorrono i terremotati, gli alluvionati, i sopravvissuti alle grandi catastrofi. Gente dal cuore grande. «Non c’è misericordia senza concretezza, voi siete la mano tesa di Cristo: ci avete pensato? Cari fratelli voi toccate la carne di Cristo con le vostre mani. Non dimenticatelo». Papa Francesco ha anche abbandonato il testo scritto per rivolgersi alla folla ed esaltare l'opera quotidiana dei volontari. Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, consolare gli afflitti. Le opere di misericordia corporali.

“Voi esprimete il desiderio tra i più belli nel cuore dell’uomo, quello di far sentire amata una persona che soffre. Nelle diverse condizioni del bisogno e delle necessità di tante persone, la vostra presenza è la mano tesa di Cristo che raggiunge tutti. La credibilità della Chiesa passa in maniera convincente anche attraverso il vostro servizio”. I volontari, ha sintetizzato Francesco, sono coloro che contrastano l'indifferenza del mondo, il pensare solo a sé, disinteressandosi di chi è nel bisogno. Unico rischio cui vanno incontro tanti volontari è la superbia, il sentirsi superiori e migliori. «Siate sempre contenti e pieni di gioia per il vostro servizio, ma non fatene mai un motivo di presunzione che porta a sentirsi migliori degli altri. Prendete esempio da Madre Teresa”.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino