Tragedia sull'autostrada A10 a Genova: è crollato alle 11.50 di lunedì il viadotto Morandi, provocando 35 vittime, tra cui tre bambini dagli 8 ai 13...
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Il viadotto, 51 anni mal portati, si sbriciola mentre imperversa una bufera d'acqua e fulmini. Crollando, il ponte trascina con sé in un volo di 70 metri auto e camion, schiantandosi in un mucchio di macerie e lamiere nel secco greto del torrente Polcevera. Una parte del ponte piomba sulla sottostante via Fillak, travolgendo una struttura dell'Amiu, l'azienda ambientale del Comune di Genova. È una tragedia immane. I primi a arrivare sono i poliziotti del Reparto mobile di Bolzaneto, che estraggono vivo da un'auto il portiere del Legino Davide Capello. Sono loro che daranno l'allarme. Arrivano anche i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia mentre sui social diventa virale un video in cui si vede il pilastro del ponte che viene giù. I tre più importanti ospedali cittadini aprono le unità di crisi mentre comincia la conta delle vittime: nel corso della notte i morti accertati sono 35, di cui 5 non identificati, ma si pensa che le vittime potrebbero arrivare fino a 50. Sono 16 i feriti, di cui 12 in codice rosso.
Almeno 35 vittime già accertate, 16 feriti. Sono 35 le vittime accertate secondo il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, secondo il quale le auto «hanno fatto un salto di 70 metri. È una tragedia, un vero disastro». È quanto si apprende dalle forze dell'ordine impegnate sul posto per i soccorsi. Un bilancio che, purtroppo, sembra destinato a salire. Quattro persone sono state estratte vive dalle macerie. Due dei feriti gravi sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura. Lo riferiscono fonti mediche dall'ospedale San Martino.
Sarebbero almeno una decina i dispersi che i soccorritori stanno cercando tra le macerie dopo il crollo del
ponte. È quanto si apprende dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco sul posto. Il dato è confermato anche da fonti della prefettura. Testimoni hanno raccontato di aver sentito delle voci chiedere aiuto da sotto le macerie.
Un camion si è salvato miracolosamente appena prima della zona del ponte che è crollata. Le immagini del tir fermo sull'orlo del baratro sono rimbalzate sui social e sui siti internazionali. L'autista è sotto choc.
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Al momento del crollo sul ponte stavano transitando una trentina di autovetture e tre mezzi pesanti, ha comunicato il responsabile della Protezione Civile Borrelli.
«C'è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti». Lo ha detto uno dei soccorritori al lavoro nei pressi del ponte crollato.
Sfollati e palazzi evacuati. Sono in totale 440 le persone costrette a lasciare la propria abitazione a seguito del crollo del ponte Morandi.
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I testimoni. Automobilisti e cittadini presenti sul posto hanno parlato di un «bagliore prima del crollo», un «fulmine» che avrebbe colpito il ponte. Poi, si è scatenato l'inferno. «Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte - ha detto Pietro M. all'Ansa - e abbiamo visto il ponte che si andava giù».