Un provvedimento di interdizione e sospensione dai pubblici uffici è stato notificato ad Arturo Iannaccone, dirigente medico della Asl, ex consigliere regionale e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il provvedimento, firmato dal Gip del Tribunale di Avellino, Antonio Sicuranza, è stato notificato a Iannaccone dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino nell'ambito dell'inchiesta, scattata nel marzo scorso, sull'assenteismo presso la Asl di Avellino. Alla luce delle nuove risultanza emerse dalle indagini in corso, Iannaccone, specialista ambulatoriale di chirurgia, avrebbe sistematicamente messo in atto «una condotta assenteista», timbrando il cartellino senza però prendere servizio al suo posto di lavoro.
Iannaccone si è dimesso dalla carica di assessore al comune di Avellino, rimettendo le deleghe alle Attività produttive e ai Fondi europei nelle mani del sindaco di Avellino, Paolo Foti.
L'inchiesta «Budge malato», coordinata dalla Procura di Avellino, portò alla scoperta di 21 dipendenti, alcuni dei quali sono stati licenziati in tronco, che dopo aver timbrato il cartellino non mettevano piede in ufficio.
Il Gazzettino