VERONA - Allarme a Verona dopo che a una donna romena è stata diagnosticata una tubercolosi polmonare bacillifera. L'hanno scoperta mentre faceva assistenza alla sua...
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La neomamma romena è stata immediatamente ricoverata nel reparto di malattie infettive ed è scattato il piano di sicurezza - previsto dalle linee guida ministeriali - per monitorare prima i piccoli ricoverati e quindi i familiari (in tutto 80 persone) che possono avere avuto contatti con la paziente affetta da Tbc.
«In queste ore - ha spiegato il direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, Francesco Cobello - il personale medico sta contattando i nuclei familiari interessati per una visita infettiviologica, raccolta di anamnesi ed esecuzione di esame obiettivo». «Non c'è da allarmarsi - ha aggiunto - ma intanto è scattata la profilassi per circa una ventina di neonati, mentre tra i genitori saranno chiamati solo quelli che dovranno essere sottoposti a controllo.
Il Gazzettino