Neo mamma colpita da tubercolosi:
scatta l'allarme nel reparto:
«A rischio 80 fra bambini e familiari»

Venerdì 13 Marzo 2015 di Redazione Online
Neo mamma colpita da tubercolosi: scatta l'allarme nel reparto: «A rischio 80 fra bambini e familiari»
13
VERONA - Allarme a Verona dopo che a una donna romena è stata diagnosticata una tubercolosi polmonare bacillifera. L'hanno scoperta mentre faceva assistenza alla sua figlioletta nata prematura e ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale al policlinico Giambattista Rossi di Verona.



La neomamma romena è stata immediatamente ricoverata nel reparto di malattie infettive ed è scattato il piano di sicurezza - previsto dalle linee guida ministeriali - per monitorare prima i piccoli ricoverati e quindi i familiari (in tutto 80 persone) che possono avere avuto contatti con la paziente affetta da Tbc.



«In queste ore - ha spiegato il direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, Francesco Cobello - il personale medico sta contattando i nuclei familiari interessati per una visita infettiviologica, raccolta di anamnesi ed esecuzione di esame obiettivo». «Non c'è da allarmarsi - ha aggiunto - ma intanto è scattata la profilassi per circa una ventina di neonati, mentre tra i genitori saranno chiamati solo quelli che dovranno essere sottoposti a controllo. Nessuno dovrà rivolgersi spontaneamente alle nostre strutture».
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 12:58