VICENZA - «Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più». Una sessantina in poco meno di tre anni. Il registro delle coppie di fatto piange. A Vicenza la famiglia anagrafica...
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Un provvedimento firmato nel 2012 dal sindaco Achille Variati che consente per esempio di ottenere l´assistenza medica ospedaliera della persona amata, l´accesso ai servizi pubblici e le agevolazioni previste per le coppie. Tra i promotori c'è il consigliere delegato alle pari opportunità Everardo Dal Maso che, se da una parte non nasconde una certa amarezza per lo scarso "appeal" dell'iniziativa, dall'altro annuncia che, per farla conoscere ai vicentini, verranno presto collocati negli ingressi del Comune alcune locandine per ricordare la novità.
Il registro conta 64 coppie, di cui 56 eterosessuali e 8 omosessuali. «Ricordo che Vicenza è stata una delle prime città nel Veneto a istituirlo - spiega Dal Maso - Forse è poco conosciuto. O non garantisce sufficienti diritti. E' chiaro che la questione va risolta a livello statale con un regolamento specifico». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino