«Con l'autovelox perdiamo voti»: pressioni sull'allora capo dei vigili

Il sindaco Franceschi e gli avvocati entrano in tribunale
«I controlli con autovelox ci rubano i voti dalle mani». È questa una delle frasi che sarebbero state dette all’allora assessore alla polizia locale Luca Alfonsi, da...

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«I controlli con autovelox ci rubano i voti dalle mani». È questa una delle frasi che sarebbero state dette all’allora assessore alla polizia locale Luca Alfonsi, da Stefania Zangrando, della lista Franceschi (Progetto Cortina). Sarebbero spuntate in quell’escalation partita nel dicembre 2011 terminata nel maggio 2012 che ha portato, dopo la rielezione di Franceschi, al mancato rinnovo dell’incarico di comandante di polizia locale a Nicola Salvato.




Mesi di illecite pressioni e minacce del sindaco a Salvato affinché limitasse l’uso di telelaser e etilometro in quel periodo pre-elettorale, secondo l’accusa. Mesi, secondo la difesa, di controlli stradali e multe usati come «arma» contro il sindaco dal comandante. Salvato, come emerso in aula, avrebbe addirittura fatto «un accordo» con il candidato rivale Stefano Ghezze per essere confermato.



Dopo l’udienza di ieri si fa ancora più chiaro quel quadro di "intrighi", con fazioni opposte, nemici, spie e coltelli, che era in quel periodo il Comune di Cortina.



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Il Gazzettino