Netturbino cade in una buca e chiede 20mila euro di danni

Netturbino cade in una buca e chiede 20mila euro di danni
(Lo.Zo.) Ancora una causa civile che vede il Comune ricevere una richiesta di risarcimento per un incidente con infortunio provocato da una delle buche che costellano le strade...

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(Lo.Zo.) Ancora una causa civile che vede il Comune ricevere una richiesta di risarcimento per un incidente con infortunio provocato da una delle buche che costellano le strade della città. Questa volta l'udienza è fissata per il 17 dicembre e il ricorrente, seguito dall'avvocato Dania Pellegrinelli, domanda quasi 20mila euro. Precisamente, 19mila 166 euro, oltre agli interessi e alla rivalutazione a partire dal giorno in cui si verificò il sinistro, il 26 settembre del 2013.


Non si tratta del "solito" cittadino che, pedone o ciclista, ha fatto le spese di una buca, magari piccola ma profonda, cadendo e riportando lesioni. Casi dei quali se ne sono visti numerosi approdare all'attenzione del giudice civile con procedimenti di questo tipo. Questa volta a domandare un risarcimento è uno netturbino che pure lui, sostiene l'avvocato, ha fatto le spese dello stato delle strade. In particolare di via Petrarca. Qui, argomenta il ricorso, l'uomo - dipendente di una ditta privata che cura questo servizio - stava lavorando quando ha messo un piede il fallo, riportando una brutta distorsione a una caviglia.

Da qui la richiesta di risarcimento. Alla quale il Comune, sentita anche la compagnia di assicurazione che lo tutela, ha risposto negativamente, ritenendo non sussistenti responsabilità a proprio carico. Ancora una volta quindi la controversia finirà di fronte al giudice civile. Con i tempi e i costi che questa strada comporta. Sempre che tra le parti a un certo punto non sia possibile trovare un accordo.

A rappresentare Palazzo Nodari sarà l'avvocato Maurizio Molinari di Padova, che ha scelto come domiciliatario il collega Antonio Corraini di Rovigo. Approderà a discussione il 17 dicembre non è certo l'unica causa di questo tipo. Al Comune sono arrivate anche richieste di risarcimento da decine e decine di migliaia di euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino