PORTO TOLLE - Momenti di panico e grande spavento per quattro persone che stanno ritornando dalla spiaggia di Barricata a Porto Tolle per l’assenza di soccorsi immediati dopo...
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Sono circa le 19 quando ragazza di circa 20 anni, di Bergamo, in compagnia di un amico, all'improvviso si sente male nel parcheggio appena sotto l'argine di protezione tra la campagna e il mare. Sono al rientro, dopo una giornata di caldissimo sole, anche Silvano Pistore di 56 anni e la moglie Cristina Rossi di 55 residenti a Porto Viro e le sorelle gemelle di lei, Clelia e Rossella di 51 residenti a Taglio di Po.
Scorgono il compagno della ragazza correre chiamando aiuto. Immediatamente si avvicinano e trovano la ragazza svenuta a terra senza aver perso conoscenza, ma in uno stato di forte convulsione. «Ci siamo immediatamente adoperate a prestare soccorso alla ragazza - hanno detto le gemelle Clelia e Rossella - e ci siamo subito preoccupate, con mio cognato e nostra sorella Cristina, per avere un medico che potesse intervenire. C'è stato detto che, sul territorio il medico c'è, ma non può uscire dal campeggio (infatti il malore si è verificato nel parcheggio adiacente al campeggio, ndr.). A Barricata non c'era neppure un'ambulanza, pronta ad intervenire in caso di malore di qualche persona. Nel frattempo è arrivata una pattuglia di Carabinieri e altre persone che hanno notato che stava accadendo qualcosa di particolare. Ai carabinieri abbiamo chiesto che loro stessi, anche perché erano in divisa, potevano chiamare il medico all'interno del campeggio ma ci hanno risposto che non potevano farlo. Una persona ha chiamato l'ambulanza che è arrivata dopo oltre mezz'ora. La giovane è stata poi portata al Prronto soccorso della Casa di Cura Madonna della Salute di Porto Viro per le cure del caso».
«È gravissimo quello che è accaduto» hanno detto i quattro soccoritori della giovane.
Il Gazzettino