La teoria di Goethe nelle opere di Peccarisio

La teoria di Goethe nelle opere di Peccarisio
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UDINE - Il colore nasce dal sofferto incontro tra luce e tenebra: è il caposaldo della Teoria dei Colori formulata da Goethe e poi ampliata dal pensatore austriaco Rudolf Steiner che influenzò grandi artisti astrattisti come Mondrian, Kandinsky e Malevic. Ed è proprio su questa teoria che si fondano le opere ad acquerello del pittore Giovanni Peccarisio, in mostra da oggi allo spazio Interazioni di via della Rosta a Udine (inaugurazione alle 18.30).

Nato a Venezia, ma friulano d'adozione, Peccarisio alla Libera Università della Scienza dello Spirito di Dornach, in Svizzera, ha seguito gli studi di pittura con Beppe Assenza, ideatore del “metodo del colore”, e ha poi partecipato a diverse mostre col nome d'arte di Giovanni da Venezia, creando un suo particolare metodo e definendo la sua pittura metamorfico-dinamica.
L'ispirazione di fondo è che il pittore, anziché plasmare la materia infondendole i propri sentimenti o visioni interiori, colga l'essenza del colore e da esso ne estragga l'idea per un dipinto che ne rispecchi l'azione. L'esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 20 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; sabato e domenica su appuntamento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino