Minacce alla Fondazione Cariparo: pistola in fotocopia per Nonnato

Minacce alla Fondazione Cariparo: pistola in fotocopia per Nonnato
ROVIGO - Magari se ne sarebbe potute aspettare tante nella vita, ma non questa: una minaccia di morte.È quanto è capitato a Gianni Nonnato, ex dipendente della Cariparo, ex...

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ROVIGO - Magari se ne sarebbe potute aspettare tante nella vita, ma non questa: una minaccia di morte.È quanto è capitato a Gianni Nonnato, ex dipendente della Cariparo, ex assessore rodigino, politico di lungo corso, ma ora fuori da incarichi di partito, attuale consigliere proprio della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo.È proprio nella sede rodigina di quest’ultima che la minaccia è giunta, per posta.




Dentro la busta, la fotocopia di una pistola e la scritta: “Questa canterà per Nonnato”.Non se l’è trovata in mano il diretto interessato, però, anche se poi ha subito sporto denuncia alla Squadra mobile. «La busta è arrivata alla Fondazione nella sede di Rovigo, spedita con il mio nome - spiega Nonnato - dentro c’era la fotocopia di una pistola con scritto: “Questa canterà per Nonnato”. Ad avvertirmi della busta e del contenuto è stato il presidente Antonio Finotti. Io sono passato alla Fondazione, ho visto busta e foglio e mi sono recato in questura per la denuncia».



Ha qualche idea del perché qualcuno abbia voluto minacciarla in questo modo, o quantomeno intimidirla?«No, non saprei - risponde Nonnato - nella mia vita di amministratore sicuramente ho detto dei no a tante persone. Ho fatto anche denunce, esposti. Di qui a poter pensare che qualcuno ce l’abbia in questo modo con me, adesso poi, ce ne passa. Potrei avere anche qualche idea che mi frulla in testa, ma sono così prive di fondamento, di prove, che non dico alcunché».La Mobile le avrà fatto delle domande proprio su questo aspetto?«Sì, certo e ho risposto per quel che potevo sapere o pensare. Un elemento importante potrebbe essere, nell’indagine, il fatto che sulla busta l’indirizzo fosse stato scritto a mano. Certo non sarà facile risalire all’autore, ma qualche elemento per partire c’è».Ora, appunto, tutto è in mano agli investigatori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino