ROMA - Alle famiglie più povere, con il decreto che arriverà venerdì sul tavolo del Cdm, arriverebbe uno 'sconto' Irpef di 714 euro. Il calcolo è dell'Istat ed è stato...
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L'Istat calcola che il guadagno medio annuo dello sconto previsto dal Governo sarà di 714 euro per le famiglie più povere (primo quintile). Lo sconto scende via via fino a 451 euro per le famiglie più 'ricche'. Cioé si passa dal 3,4% del reddito allo 0,7%. Mentre il taglio del 10% dell'Irap previsto dal Governo riguarderà 620mila imprese vale a dire il 72,2% (circa due su tre) delle società considerate. E questo a causa del fatto che c'è «un'elevata presenza di imprese con base imponibile negativa o nulla a fini Irap». In questa situazione «a differenza delle imprese, sembrano consolidarsi segnali univoci di rafforzamento dell'ottimismo delle famiglie sulla situazione economica generale».
Dunque è solo la crescita a poter intervenire su questa situazione occupazionale difficile senza mettere a rischio la tenuta dei conti pubblici. E infatti Bankitalia dice che «per il progressivo riassorbimento della disoccupazione, specie della componente giovanile, più colpita dalla crisi, è necessaria una crescita robusta e duratura». Ma c'è un problema: «Nel 2015 i risparmi di spesa indicati come valore massimo ottenibile dalla spending review non sarebbero sufficienti a conseguire gli obiettivi programmatici» e tra questi proprio il taglio delle tasse. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino