VICENZA - "La bolletta dell'acqua? E' aumentata del 350% in pochi anni". E' la dura presa di posizione di un cittadino di Vicenza, Andrea Lucangeli, il quale, stanco...
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"Vivo nel capoluogo - scrive Lucangeli -. Il mio nucleo è composto da due persone. In 5 anni la bolletta è aumentata spaventosamente. L'ultima mi è costata 90 euro, ovvero 180 mila lire di un tempo. Preciso che non mi sono fatto la piscina. Nel 2000, ad Arcugnano, eravamo sempre in due e pagavamo 50 mila lire a bimestre".
La replica dell'azienda di viale dell'Industria non si è fatta attendere. "La tariffa deve garantire la copertura integrale dei costi di esercizio e investimento - precisa il presidente Angelo Guzzo -. Un tempo ampliamenti o miglioramenti di reti e impianti erano pagati anche con contributi pubblici". I lavori alla rete idrica, dunque, possono contare solo sulle bollette. E gli scavi costano.
"Ogni anno Acque Vicentine spende 15 milioni di euro", aggiunge Guzzo. Risultato: 15 anni fa una famiglia di tre persone si vedeva recapitare a casa una bolletta di 170 euro, mentre oggi l'esborso è di 370 euro, cioè più del doppio. Come dire più o meno che, se nel 2000 lo stesso nucleo versava 50 centesimi al giorno, oggi spende un euro o qualcosa di più. "L'Italia però - conclude Guzzo - è tra i Paesi europei con le tariffe dell'acqua più basse". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino