Loredana Bertè racconta lo stupro, i rimorsi e la carriera: «Madonna e Lady Gaga mi copiano»

Loredana Bertè racconta lo stupro, i rimorsi e la carriera: «Madonna e Lady Gaga mi copiano»
«Madonna e Lady Gaga mi copiano»: non ha dubbi sul suo ruolo di influencer Loredana Bertè, ospite di Fabio Fazio a "Che tempo che fa". La cantante ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Madonna e Lady Gaga mi copiano»: non ha dubbi sul suo ruolo di influencer Loredana Bertè, ospite di Fabio Fazio a "Che tempo che fa". La cantante ha raccontato alcuni particolari scabrosi della sua vita privata.



In un'intervista a Il Giornale aveva dichiarato: «Ho sempre odiato mio padre, era un tipo violento e non faceva altro che picchiare me e mia sorella. Anche il giorno del funerale di Mimì abbiamo discusso. Gli urlai: 'Bastardo, che cosa hai fatto a Mimì?' Lei era nella bara e, come sempre, era piena di lividi perché lui la picchiava. Stessa cosa per mia madre, a lei non interessava nulla di noi. Se devo essere sincera sono andata al funerale solo per vederla seppellire... Provo grande rimorso per la morte di Mimì. Se avessi fatto meno viaggi intorno al mondo probabilmente lei sarebbe ancora qui oggi e noi potremmo stare ancora insieme. Lei desiderava sempre darmi un telefono per restare in contatto ma io non l'ho mai voluto prendere, mai. Se lo avessi preso le cose forse non sarebbero andate in questo modo. La sua voce mi risuona ancora nelle orecchie».


Sempre a Il Giornale, Loredana Bertè ha raccontato che la sua "prima volta" ha coinciso con uno stupro quando aveva 17 anni: «Nella nostra comitiva io ero l'unica vergine. A un certo punto arrivò un signore distinto, gentile, che mi mandava sempre dei fiori e io li accettavo, sembrava innocuo. Poi, un giorno, decise di venirmi a prendere con la sua Ferrari e quando capii che mi aveva portato nel suo bilocale a Torino ebbi una stretta al cuore. Mi violentò. Ricordo che buttavo sangue dappertutto, fu una cosa orribile... e quella fu la mia prima volta. Per quanto sangue perdetti mi dovettero portare in ospedale; dopodiché non ho più voluto vedere uomini per tre anni».
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino