«La moglie di Colin Firth ha ammesso di aver avuto una relazione con l'uomo italiano che ha accusato di stalking. Livia Giuggioli, 48 anni, produttrice cinematografica...
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«In una dichiarazione inviata al Times dal portavoce» dei coniugi Firth «si afferma: 'Qualche anno fa Colin e Livia hanno privatamente deciso di separarsi. In quel periodo, Livia per breve tempo fu coinvolta in una relazione con l'ex amico Brancaccia. Poi i Firth sono tornati insieme'». Dopo di che, affermano ancora i coniugi Firth citati dal Times, «Brancaccia ha iniziato una spaventosa campagna di molestie durata vari mesi, molta della quale è documentata». Una vicenda che la coppia, «non ha mai voluto rendere pubblica, per ovvi motivi».
Brancaccia, giornalista dell'ANSA, respinge come «false» le accuse di stalking, e ha riferito sempre al Times la sua versione dei fatti: «Eravamo legati da una storia d'amore e lei voleva lasciare Colin per me», afferma, aggiungendo che il matrimonio fra Livia e l'attore «era finito da anni». «Il mio 'stalking' - dichiara ancora il giornalista - è consistito in due messaggi su WhatsApp, dopo che lei aveva messo fine alla nostra relazione nel giugno 2016, e in una e-mail».
«Ho scritto una mail a Colin sulla mia relazione con Livia, cosa che mi pento di aver fatto, e lei mi ha denunciato per stalking, temendo che io dicessi pubblicamente ciò che lei mi aveva raccontato del suo matrimonio e del suo lavoro», dice ancora il cronista. «In un anno lei mi ha inviato centinaia di messaggi d'amore, foto, video e perfino un diario», aggiunge Brancaccia, che dichiara di essersi pentito di aver coinvolto nella vicenda Colin Firth che, conclude il cronista, ha mostrato «comprensione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino