Tensione in Venezuela: il governo denuncia alle Nazioni Unite «l'escalation» di Colombia e Stati Uniti contro Nicolas Maduro, riferendosi alla tentata...
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Venezuela, spari contro l'auto di Guaidò da parte di gruppi paramilitari fedeli a Maduro
Il governo venezuelano ha annunciato poi l'arresto di otto «mercenari», parte del gruppo che durante il fine settimana ha tentato una «incursione marittima» con l'intenzione di destabilizzare e generare violenza e caos nel Paese. Domenica, rivelando di aver «neutralizzato» questo attacco, il ministro dell'Interno, Néstor Reverol, aveva segnalato l'uccisione di altri otto membri del commando e l'arresto di due sopravvissuti. In merito alla localizzazione del secondo gruppo, il governatore dello Stato di Aragua, Rodolfo Marcos Torres, ha dichiarato che anche in questo caso si tratta di «mercenari» che hanno cercato di entrare in Venezuela da Chuao, ma che sono stati catturati «grazie ad uno straordinario dispiegamento della nostra Forza armata nazionale, della polizia di Aragua e ad un'azione eroica del popolo pescatore di Chuao».
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Da parte sua il presidente dell'Assemblea nazionale costituente, Diosdado Cabello, ha assicurato che fra gli ultimi otto arrestati c'è anche Antonio Sequea Torres, capo dell'operazione Trompetas de Geden (Trombe di Gedeone), dal nome di un personaggio biblico che fu scelto da Dio per salvare il popolo ebreo ed eliminare l'idolatria a cui si era abbandonato.
Il Gazzettino